link diretto al contenuto
Loretta Sebastiani

Autore: Loretta Sebastiani

| | |

Note di alimentazione

D'accordo risparmiare, ma cosa porto a casa alla mia famiglia?

I tempi che stiamo vivendo non sono dei migliori, ce ne rendiamo conto quotidianamente soprattutto quando andiamo a fare la spesa, paghiamo le bollette di luce, acqua, gas e telefono o quando dobbiamo comperare qualche capo di abbigliamento nuovo. I prezzi sono sempre più alti, è difficile "starci dentro" come si dice in modo colloquiale. Non vogliamo addentrarci nel discorso della crisi della quarta settimana (ma per qualcuno sta anche diventando della terza settimana) da un punto di vista specialistico. Noi non siamo specialisti del settore economico, semmai semplici cittadini alle prese come molti altri con le difficoltà del momento. Piuttosto vogliamo segnalarvi che strategie stiamo attuando e da quali presupposti siamo partiti.
La constatazione di base è che il risparmio è diventato necessario non solo per far quadrare i bilanci delle famiglie ma anche per fare qualcosa di positivo per l'ambiente. In fondo non possiamo preoccuparci soltanto della nostra abitazione ma anche della casa più grande che ci ospita e che è il nostro pianeta terra. Ecco allora che adottare certe strategie per diminuire il consumo energetico non porta sollievo solo al nostro portafoglio ma anche alla qualità dell'aria che respiriamo; scegliere di parcheggiare la macchina in periferia e colmare le distanze a piedi non ci fa solo risparmiare (e tanto!) sul carburante ma fa molto bene alla salute (ricordatevi che 10.000 passi al giorno allontanano nel tempo l'insorgenza di molte patologie); non sprecare l'acqua corrente è utile non solo al nostro bilancio ma anche al territorio in cui viviamo; tenere d'occhio i prezzi concorrenziali dei gestori della telefonia mobile e fissa sta diventando sempre più importante visto che ormai ognuno di noi ha almeno un cellulare e che spesso rinuncia al telefono fisso. Ma su queste scelte avremo modo e maniera di tornare in un secondo momento.
Quello che ci interessa maggiormente oggi è la spesa per l'alimentazione. Alcuni prezzi sono lievitati talmente tanto che si fa strada sempre più forte la tentazione di rivolgersi ai discount oppure ai centri di grossa distribuzione che reclamizzano frutta e verdura a prezzi anche inferiori ad 1,00 € al chilogrammo. Questo è però un settore molto delicato in cui è importante fare un'accurata riflessione. Siamo o non siamo quello che mangiamo? Se è vero che siamo quello che mangiamo, allora è necessario sì risparmiare sull'alimentazione ma con accortezza, soprattutto se a casa si hanno bambini che stanno crescendo e che metabolizzano in maniera diversa rispetto a noi adulti quello che assumono quotidianamente. Riportiamo solo alcuni esempi di prodotti di largo consumo distribuiti nei discount. Prendiamo i pelati o la conserva di pomodoro. Sembra indubbiamente vantaggioso il prezzo del discount ma avete mai letto accuratamente gli ingredienti? Nessuno a quei prezzi vi può garantire che la salsa sia fatta con pomodori italiani; facilmente o è un prodotto preparato all'estero e semplicemente etichettato in Italia oppure è realizzato in Italia ma con materie prime che arrivano dall'estero. Magari dalla Cina o comunque da altri paesi in cui i controlli sugli alimenti sono molto meno accurati che non da noi o dove non esistono regole sull'uso limitato di pesticidi, fertilizzanti, conservanti, coloranti e via dicendo. Le stesse considerazioni le possiamo allargare a qualsiasi altro prodotto dell'industria conserviera, alla pasta, al riso, al tonno, ai biscotti, ai dolci ..

Facciamo un altro esempio. Avete mai osservato gli ingredienti di quei prodotti venduti al banco del fresco che passano ad un occhio poco attento per yogurt alla frutta? Nella maggior parte dei casi si tratta di formaggi a pasta molle dolcificati e colorati con aromi alla frutta o similari. E se poi si tratta di vero yogurt, la percentuale di frutta è al limite del ribasso. Stesse considerazioni le possiamo fare per i succhi di frutta; sono nella maggior parte acqua colorata quando il prezzo è decisamente basso. E la carne? Non sempre è rilevabile la filiera soprattutto se si tratta dei grossi blocchi congelati.
L'elenco potrebbe continuare. In un prossimo appuntamento approfondiremo ulteriormente l'argomento.

Allora vale la pena approvvigionarsi da questi distributori se poi tutto quello che mangiamo si trasforma in parte di noi? Vale la pena riempirsi di frutta e verdura a bassissimo costo se poi questa sa solo di acqua e a casa ce la tirano nella schiena o fanno molta fatica a consumarla? O esistono altri modi per risparmiare in modo intelligente? Non rispondiamo qui con la faciloneria con cui qualcuno ci ripete da tempo che dobbiamo fare il giro di tutti i supermercati o mercatini rionali per confrontare i prezzi. Ma se in famiglia tutti lavorano, dove troviamo il tempo per fare un'operazione del genere? No, non si risolvono così i problemi. Ci sono altre strade anche perché ciascuno di noi preferisce fare la spesa in un centro piuttosto che in un altro per molteplici fattori: la vicinanza a casa, la freschezza dei prodotti, l'affidabilità degli stessi prodotti, il risparmio a parità di qualità, l'ampia scelta, la disponibilità di prodotti biologici o derivati da lotta integrata ...

Ci sono quindi altri presupposti su cui impostare un risparmio efficace. Prima di tutto la quantità di ciò che si compra. Non abbondiamo mai per poi dover buttare. Mentre si può fare scorta di prodotti a lunga conservazione, è bene acquistare con oculatezza, facendo bene i conti dei consumi, ciò che è più deteriorabile frutta e verdura di stagione a quelle forzate in serra o provenienti dall'estero: tra l'altro ne guadagniamo in sapore oltre che nel portafoglio. Non puntiamo troppo sui piatti pronti al banco o surgelati. In qualunque caso i costi sono molto maggiori e perdiamo, cosa più importante, la possibilità di controllare direttamente gli ingredienti. La cucina italiana abbonda di ricette semplici e veloci cui affidarci anche quando torniamo a casa tardi dal lavoro. E poi è sempre meglio preparare alcune cose in grandi quantità e surgelare in porzioni già predisposte all'uso che ne dovremo fare. Altra raccomandazione: comperare la carne in grossi blocchi piuttosto che in piccole quantità fa risparmiare effettivamente. Basta poi saperla tagliare per poter congelare le porzioni che ci sono necessarie. Non comperiamo mai le singole parti di conigli o polli : i costi si alzano in modo esagerato. È molto semplice imparare come si tagliano e magari si disossano gli animali da cortile. Ancora meno conveniente scegliere polpette già pronte di carne o pesce o hamburger; tra l'altro se controllaste l'effettiva quantità di carne o pesce utilizzati, notereste che questi sono effettivamente molto bassi. Se la famiglia è numerosa, vale forse la pena affidarsi ad una affettatrice e comperare la filzetta di salame o il pezzo disossato del prosciutto piuttosto che l'etto di salame al banco o il preaffettato nelle confezioni in atmosfera protetta (i cui costi sono ancora più alti). Se poi diventiamo veloci e precise nel pulire, sventrare e sfilettare il pesce , possiamo non solo eliminare le spine che sono sempre un grosso handicap nel servirlo in tavola ma imparare a fare anche degli ottimi fumetti e con questi preparare dei risotti o delle paste speciali. Avete mai confrontato i prezzi dei filetti di pesce rispetto al formato intero?
La lista dei suggerimenti non si esaurisce certo qui. Le modalità per imparare a tagliare un pollo o disossare un coniglio o sfilettare un pesce o fare la pasta in casa o gli gnocchi o pulire e tagliare le verdure o usare le varie erbe aromatiche o realizzare un buon dolce e molto altro ancora le potrete trovare nella scuola di cucina che sarà ampliata per la fine dell'estate e che è ospitata nella nostra area riservata. La maggior parte degli argomenti sono corredati da una ricca sequenza di immagini perché si impara soprattutto vedendo. Ma il nostro punto di maggior forza è l'insieme dei consigli dettati dall'esperienza non di un cuoco di professione ma di persone che lavorano fuori casa e che vogliono far coesistere l'arte della cucina con il piacere di fare da sé, il poco tempo a disposizione e naturalmente la necessità di fare economia.

A proposito di risparmio. Abbiamo inaugurato da poco una sezione particolare, l'angolo creativo. Per il momento ospita idee originali per realizzare delle borsette con le proprie mani. Anche in questo caso mettiamo insieme la necessità di risparmiare con l'innegabile voglia di portare qualche cosa di originale e di bello che ci faccia distinguere da tutti. Con un po' di fantasia, manualità e di tempo si possono realizzare dei capi veramente unici.

ultimo aggiornamento
10-08-2019

Visite dal
11-1-2016
1815