Loretta Sebastiani

Loretta Sebastiani
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Arte del ricevereGalateoGalateo a tavola

Galateo a tavola

Alcune riflessioni per iniziare

L'argomento che sto per affrontare comprende molti aspetti: dalle modalità per apparecchiare e creare l'atmosfera giusta alle regole nel servire, dalla disposizione dei posti a tavola alle principali incombenze dei padroni di casa e degli ospiti, dall'invito da stilare con rigore nelle occasioni formali ai diversi modi per invitare in modo informale. La tavola è comunque al centro dell'attenzione e l'ospite che entra in casa ne è subito attratto. Per iniziare il discorso puntiamo la nostra attenzione su alcuni errori abbastanza comuni.

Cosa dice il galateo

  • - Eleganza e semplicità devono essere i nostri fari per apparecchiare una tavola che catturi l'attenzione e a cui ci si sieda volentieri.
  • - Il rispetto dell'ospite è l'altra condizione importante. Deve essere messo a suo agio sia nel trovare tutto l'occorrente sia nell'affrontare il cibo nel piatto che gli si pone davanti.
  • - Non dimenticate mai il rispetto verso voi stessi. Sarò più chiara più sotto illustrando esempi specifici.
  • - Apparecchiate sempre secondo le regole della disposizione di piatti , bicchieri e posate anche quando invitate amici in cucina. Sono fatte per semplificare la vita e non per mettervi in crisi ;)
  • - L'etichetta non va mai dimenticata negli inviti formali. Anche in queso caso ci sono delle ragioni precise che non piovono dal cielo ...


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Mettiamo insieme galateo e buon senso

Apparecchiare è un'arte e si può sempre imparare ad allestire con stile una bella tavola.
L'importante è non eccedere nell'esposizione dei gioielli di famiglia, non cadere nella stravaganza e soprattutto disporre con eleganza e logicamente tutti i suoi elementi. Cominciamo con una serie di fotografie di tavole "sbagliate".

Errori nell'apparecchiare

Prima regola: lo stile come sinonimo di eleganza e di semplicita'.

  • - Le tavole coloratissime vanno bene quando dobbiamo festeggiare i nostri bambini o carnevale. Nell'esempio qui accanto non è solo il colore ad essere "assordante" ma anche alcuni particolari. Potrà essere suggestivo addobbare con tanti cristalli ma se poi l'ospite deve farsi strada tra di loro le cose non vanno tanto bene. Ai cristalli sparsi sulla tovaglia diciamo sì ma cerchiamo di non eccedere nella scenografia.
    Da ultimo troppe le rose! La tavola oltre ad essere bella deve anche essere pratica. Non dimenticate che le regole del galateo sono state studiate prima di tutto per semplificarci la vita e rispettare la libertà degli altri. Da qui deriva la seconda regola.
regole per centrotavola

Seconda regola: impariamo a rispettare i nostri ospiti e a semplificare la loro vita

  • - Passiamo alla seconda immagine. Sembra apparentemente una bella tavola ma ci sono anche in questo caso degli errori.
    Il centrotavola non deve mai essere così alto: toglie ai commensali la possibilità di guardarsi negli occhi e dialogare piacevolmente.
    Poi in questo caso oltre al centrotavola ci sono anche le candele: eccessivo! Con le candele bisogna stare attenti a tavola. Spesso non sono gradite da tutti. Se proprio vi piacciono non scegliete quelle profumate perchè potrebbero alterare l'aroma delle pietanze che portate in tavola. E considerate che quando si spengono l'odore è davvero sgradevole.
  • - Andiamo avanti. Bene la carta del menu ma cosa ci stanno a fare le scatoline sul piattino quando c'è già il segnaposto? Questa è una tipica tavola di nozze e probabilmente la scatolina può essere il ringraziamento degli sposi. Molto meglio distribuirlo dopo (in realtà il rispetto per gli altri dovrebbe obbligare gli sposi a ringraziare al ritorno dal viaggio di nozze) o accorpare il tutto in un unico segnaposto. Anche sui bicchieri c'è qualche cosa da ridire ma lo vedremo nella pagina dedicata alle regole dell'apparecchiatura.
apparecchiare all'americana

Terza regola. Gestite la vostra tavola pensando anche a voi.

  • - Nella terza fotografia si nota la tipica apparecchiatura all'americana, molto piacevole ma che presenta qualche volta dei problemi. Se la superficie del vostro tavolo di legno non è antimacchia non vi fate allettare dai centrini o tovagliette monoposto. È facile che la cena vi rimanga indigesta.
  • - Per non far risultare indigesto nessun invito riflettete sempre con molta attenzione sulle persone che invitate. Ad esempio se ci sono bambini è del tutto inopportuno tirare fuori i gioielli di famiglia. Perché se poi qualche cosa si rompe dovete fare buon viso a cattivo gioco ;)))

Quarta regola. Apparecchiare sempre bene, in tutte le occasioni.

  • - Notate poi, sempre nella stessa foto, un altro particolare importante: i bicchieri sono stati posizionati sui tovaglioli. Non si fa mai! Esattamente come non si dispongono i bicchieri capovolti sulla tavola o le forchette e i cucchiai con il dorso in alto. Altra regola fondamentale è non accatastare mai niente; l'unica eccezione è la tavola per un buffet. Ma di questo parlerò meglio nella pagina dedicata a come apparecchiare.
  • - Qualsiasi invito facciate, anche quando invitate gli amici più cari, apparecchiate sempre bene, rispettando le regole. Il termine regole mi piace poco, a volte mi fa venire la pelle d'oca, ma è insostituibile in questo caso.
    Le regole nell'apparecchiare non sono vuoto formalismo. Aiutano moltissimo, chi invita e chi è invitato ;)

Quinta regola. In inviti formali rispettare l'etichetta

Notate bene che qui uso un termne più preciso: etichetta.
E l'etichetta prevede questa classificazione nel fare gli inviti:

  • - Prima colazione
  • - Colazione
  • - Pranzo
  • - Cena (dopo la mezzanotte)

Nell'invito si precisa sempre l'ora per non far incorrere gli ospiti in confusione. Nel linguaggio comune ormai si parla solo di

  • - colazione
  • - pranzo
  • - cena

riservando alla mezzanotte il dopoteatro o il dopocinema.
Vedrete che il termine etichetta ricorrerĂ  parecchio nelle pagine successive quando mi addentrerò negli inviti formali. E la tavola negli inviti formali dovrà essere impeccabile!

Loretta