Loretta Sebastiani

Loretta Sebastiani
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Battesimo

Le visite

Un nuovo nato richiama sempre tanta curiosità e tutti vorrebbero precipitarsi a vederlo e fare gli auguri a mamma e papà. Ma si può andare sempre a fare una visita? o ci sono delle precauzioni da prendere? Proviamo a riflettere insieme sull'argomento.

Cosa dice il galateo

Per chi deve fare la visita

  • - Le visite vanno sempre concordate, mai imposte
  • - Le visite alla neo-mamma e al neonato dovranno essere brevi, inferiori alla mezzora
  • - Considerata la limitata degenza in ospedale si deve preferire la visita in casa e non all'ospedale.
  • - Non ci si presenta mai con le "mani in mano".
  • - Assolutamente da evitare confronti con altri neonati oppure apprezzamenti esagerati.

Per chi deve ricevere la visita

  • - Le visite non si rifiutano mai, si concordano.
  • - Non ci si presenta mai trascinando le ciabatte, scarmigliati o in vestaglia.
  • - Si tiene sempre qualche cosa in casa da servire come omaggio all'ospite.
  • - Si ringrazia per qualsiasi dono, sorridendo anche se è l'ennesima cornice.
  • - I regali si scartano subito.

Mettiamo insieme galateo e buon senso

Anche in questo caso mi sembra che il galateo e il buon senso vadano a braccetto. Ma riflettiamo meglio sull'elenco che avete appena letto, punto per punto.

Consigli per chi deve fare la visita

  • - Le visite vanno sempre concordate, mai imposte.
    Evitate l'improvvisata. La nascita crea trambusto nel normale tran tran della famiglia, soprattutto se si tratta del primo nato e bisogna "prendere le misure" con tutto, rivedere gli orari e l'organizzazione della giornatanei dettagli. Potreste capitare nel bel mezzo di cambio pannolini, poppata o ancora peggio di un sonno conquistato dopo ore di fatica.
    I genitori, ovviamente, accolgono tutti con gioia perché per loro è importante far conoscere il neonato ma se volete che sia vera gioia è buona cosa adattarsi alle loro richieste. Anche se per assecondare queste richieste dovete rinunciare alle vostre di abitudini.
    Una telefonata di preavviso è importante anche per evitare che intorno alla culla si affollino troppe persone. Le prime settimane di vita sono sempre delicate.
  • - Le visite alla neo-mamma e al neonato dovranno essere brevi, inferiori alla mezzora.
    A meno che non siate la sorella della mamma o l'amico del papà che ha l'abitudine di passare più tempo in quella casa che nella propria, è bene che vi fermiate poco. La vita della nuova famiglia è scandita da tempi ben diversi rispetto alla normalità.
    E poi dovete tenere presente che la neo-mamma, anche se al giorno d'oggi viene dimessa dall'ospedale dopo poche ore dal parto, ha comunque bisogno di ricaricarsi.
    Questo suggerimento ha un'unica eccezione. Entrambi i genitori vi chiedono espressamente di fermarvi. Credo che tutti noi siamo in grado di capire quando una richiesta del genere è fatta in modo autentico o è solo un'espressione di cortesia. Ma badate bene, in un caso del genere non vi scandalizzate se poi vi ritrovate con il frugoletto in braccio o davanti alla richiesta di qualsiasi aiuto concreto ;))
  • - Considerata la limitata degenza in ospedale si deve preferire la visita in casa e non all'ospedale.
    Questo è un punto su cui nessuno dovrebbe avere dubbi. A meno che non siate un parente stretto o il miglior amico è bene aspettare l'arrivo a casa di puerpera e neonato.
    E comunque non è il caso di precipitarsi. Tanto grazie ad Internet e ai social network il neonato già lo conoscete.
    Ecco, proprio i social network e i cellulari meritano una riflessione. Se un po' di delicatezza e di buon senso vi suggeriscono di non mettervi tra i piedi anche voi, al giorno d'oggi non farsi sentire con una semplice formula di augurio tramite SMS o post non è consentito. L'SMS consente ai genitori di rispondere con calma, quando ne hanno la possibilità.
  • - Non ci si presenta mai con le "mani in mano".
    Basta poco, anche solo qualche fiore bianco o chiaro per la mamma. Mi raccomando, mai profumati. Vi riserverete eventualmente dopo di concordare con i genitori un regalo per il battesimo. Uso in modo appropriato questo termine. Al giorno d'oggi si sta diffondendo l'uso delle liste anche per questa cerimonia. Credo che siano una scelta molto intelligente. Evitano di far fare la collezione di oggettini soprattutto inutili a due smarriti genitori.
    Se invece pensate di non essere coinvolti nell'evento, presentatevi con un regalino per il neonato. Dalle scarpette alla tutina, dal carillon alla collezione di calzette sono sempre tutti ben accetti. Affidatevi a linee moderne ma classiche che piacciono in ogni caso.
  • - Assolutamente da evitare confronti con altri neonati oppure apprezzamenti esagerati che tradiscono subito la falsità.
    Ecco, questo è un vero e proprio problema a cui ho assistito tante volte nella mia vita.
    Se siete lì per conoscere il nuovo nato, siete lì esclusivamente per lui, non per altri. E allora è assolutamente fuori posto fare paragoni con il figlio dell'amica, della parente, del collega in ufficio.
    E ancora. Suonano enormemente falsi gli eccessivi: che bello! bellissimo! mai visto un bambino così bello! Una sola volta va bene ma ricordatevi quel vecchio detto: il troppo stroppia!
    Nella maggior parte dei casi i neonati soffrono dei traumi del parto. Aspettate tempi migliori per magnificarlo.
    Questo non vuol dire che vi dovete chiudere in un mutismo poco incoraggiante. Se proprio non vedete davanti a voi il neonato spettacolare della pubblicità, puntate su un particolare. Che bel nasino! - per esempio.
    A questo proposito vorrei ricordare che mi sembra un vero e proprio delitto far di tutto per svegliare il piccolino con la sola scusa di volerlo vedere ad occhi aperti.
quando fare visita alla donna che ha partorito
Neonato
con la mamma

Consigli per chi deve ricevere la visita

  • - Le visite non si rifiutano mai, si concordano.
    A volte, posso capirlo, sono eccessive o da parte di persone con cui non siamo in grande sintonia. Ma in questo caso viene prima di ogni altra cosa la presentazione di vostro figlio :))
    Sta alla vostra capacità di programmarvi e di usare la diplomazia risolvere i piccoli problemi che si possono presentare.
    E poi c'è visita e visita. Ci sono gli amici stretti e i parenti per cui non c'è alcun imbarazzo anche con poppate e pannolini. E ci sono i conoscenti a cui dovete dedicare più attenzione.
    Ma vi assicuro che non sono questi i veri problemi.
  • - Non ci si presenta mai trascinando le ciabatte, scarmigliati o in vestaglia.
    Non c'è nessuna spiegazione logica per doversi presentare in questo modo. Se non vi sentite bene o è il piccolo ad avere un'indisposizione siete del tutto giustificati e potete rinviare l'appuntamento. Per telefono però. Non affidate ad un SMS, email o post una cosa del genere.
  • - Si tiene sempre qualche cosa in casa da servire all'ospite.
    L'ospitalità è sempre uno degli aspetti più importanti della persona. Anche in questo caso non c'è nessuna giustificazione per non avere un assortimento di bibite analcoliche, bottiglie di vino di qualità, prosecco oppure il necessario per fare il tè. L'ora della visita suggerirà poi cosa offrire. Per quanto riguarda il cibo basta tenere in casa biscotti di pasticceria, salatini, caramelle e cioccolatini. Qualsiasi golosità a lunga scadenza.
    I tempi immediatamente precedenti il parto sono i migliori per assicurarsi il rifornimento giusto.
  • - Come comportarsi con i regali.
    Il regalo si scarta subito, dopo aver fatto accomodare l'ospite. Non nell'ingresso e ancora peggio sulla porta.
    E si sorride sempre. Qualsiasi cosa esca dal pacchetto. Non è ipocrisia. Dovete sempre pensare che quel regalo è costato fatica a chi ve lo ha portato. Per decidere cosa comperare, trovare il tempo per acquistarlo e pagarlo.
    Se aprite il regalo davanti all'ospite che ve lo ha portato non avete bisogno di ulteriori ringraziamenti.
    Se invece ve lo recapitano, il ringraziamento va fatto in modi diversi a seconda dei rapporti di conoscenza.
    Per esempio è molto facile ricevere fiori dopo il parto. Basta una telefonata alla coppia di amici o ai cugini. Non affidate mai il vostro grazie ad un semplice SMS. Chi ve lo ha mandato ha speso un po' più di tempo per voi.
    Un biglietto è invece indispensabile per il datore di lavoro, i semplici conoscenti, chiunque abbia con voi un rapporto formale. Il biglietto dovrà avere i nomi di entrambi i coniugi o solo nome e cognome di lei a seconda dell'indirizzo che c'era sui fiori.

Loretta