Ringraziare per un regalo

Ringraziare di qualsiasi regalo, compresi quelli che non piacciono assolutamente, dovrebbe essere un gesto normale e istintivo.
I regali possono essere recapitati personalmente o perchè si è stati invitati ad un ricevimento in casa per festeggiare un evento particolare o perchè si è richiesto di fare una visita per portare appunto il regalo. In quest'ultimo caso comunque la visita deve essere breve e chi riceve il dono lo scarta immediatamente ringraziando.
Quando invece si organizza un ricevimento o una cena si avrà cura di ricevere gli ospiti con discrezione in modo che, se si presentano con un pacchetto in mano, questo possa essere scartato subito. É bene evitare di aprire i regali di più persone contemporaneamente per evitare confronti antipatici: non tutti magari hanno le stesse possibilità o semplicemente lo stesso buon gusto. Non mancano mai poi in questi casi invitati che si presentano a mani vuote per tanti motivi diversi; bisogna cercare di non metterli a disagio.
Nonostante l'attenzione posta dai padroni di casa in questo senso, potrebbe crearsi qualche situazione particolare per cui chi riceve non ha l'opportunità di aprire subito il pacchetto. In questo caso se il pacchettonon è accompagnato da un bigliettino, bisogna metterlo da parte in modo da non confonderlo e il giorno dopo deve essere fatta una telefonata di ringraziamento.
L'invitato può presentarsi con bottiglie di vino, scatole di cioccolatini, fiori. La maniera migliore per ringraziarlo, non solo a voce, è quella di servire quanto portato e di disporre i fiori in vaso. Bisogna comunque ricordare che i fiori andrebbero fatti recapitare prima, con un bigliettino, per non creare confusione alla padrona di casa nel momento cruciale del ricevimento. Anche in questo caso la padrona di casa ringrazia subito quando va ad accogliere l'ospite.

I regali possono essere recapitati mediante fattorino. É il caso più frequente quando ci si deve sdebitare con un medico, un avvocato o un libero professionista che non vuole inviare la parcella.
Chi riceve è tenuto a ringraziare: basta semplicemente una telefonata amichevole e cordiale.
Vale la pena, parlando di questo genere di regali, ricordare come sia diffusa un po' in tutta Italia l'abitudine di mandare un pensiero al proprio medico di famiglia o ad altri professionisti nel periodo natalizio. É sempre molto antipaticoconstatare come molti di loro non facciano il minimo sforzo per ringraziare i propri pazienti o clienti: il regalo in questo caso non è mai dovuto! Basta poco a far contenta una persona. Basta ricordarsi di dire anche solo grazie alla prima occasione in cui la si incontra.

La questione dei ringraziamenti per i regali in caso di cerimonie come il battesimo, la cresima o il matrimonio viene trattato nelle pagine specifiche.

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