Loretta Sebastiani

Loretta Sebastiani
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Servire il tè

Come organizzarsi e cosa servire a pochi invitati: il tè all'inglese

Ci siamo. Avete invitato per il tè delle cinque e ora vi state chiedendo come vi dovete regolare. Per organizzarsi bene, sia nelle occasioni formali che informali, è necessario curare l'ambientazione (trovate tutto nella pagina successiva) e poi bisogna pensare a cosa offrire. Per quanto riguarda questo ultimo aspetto ricordate che è necessario partire con il salato e proseguire con il dolce per finire con i classici cioccolatini. Sempre che vi piaccia il tè servito all'inglese. La modalità che io preferisco! La sequenza di portate è da seguire nelle occasioni formali ma tutto ciò che leggerete più avanti vi può essere utile anche quando invitate le amiche del cuore. Ditemi tra noi donne chi non vuole fare sempre bella figura!

Cosa dice il galateo

Cosa si offre nel tè all'inglese

  • - salatini, pizzette e tartine
  • - pasticceria fresca (formato mignon)
  • - torta
  • - cioccolatini e marroni canditi con liquori vari.

Con quale ordine si serve il tè

  • - Si parte sempre dall'invitato più anziano o più autorevole

Cosa dicono galateo e buon senso

Ho deciso di impostare questa pagina per domande così potete individuare subito la risposta ai vostri dubbi.

Quando e come si serve il tè e di che tipo deve essere?

finger food salati
Bocconcini salati
  • - Il tè va servito subito con i primi bocconcini salati.
  • - Per quanto riguarda la miscela da utilizzare cercate di sceglierne una buona ma classica, soprattutto se non conoscete bene i gusti dei vostri invitati. Non tutti apprezzano le miscele particolari. Dovete preprare il tè prima e non comparire con bustine che fuoriescono dalla teiera. Se siete brave potete prepararlo anche con le foglie. In ogni caso va servito già filtrato.
  • - Il tè va servito tradizionalmente con il limone o con il latte o senza l'aggiunta di niente.
    Bisogna quindi chiedere a ciascun ospite in quale modo lo gradisce.
    Ma procediamo con ordine.
    Prima di tutto si porge la tazza riempita, ma non stracolma, con il suo piattino e il tovagliolino.
    Dopo aver completato velocemente il giro degli ospiti si versa a ciascuno il limone spremuto e filtrato o il latte (a temperatura ambiente) rispettando le singole richieste.
    Risulta un atto di grande gentilezza dosare anche lo zucchero in un giro successivo.
    Avendo due zuccheriere uguali o almeno simili, si può offrire sia lo zucchero raffinato che di canna. In una ciotolina andrebbero messe le bustine di un dolcificante. Al giorno d'oggi, per motivi diversi, le esigenze individuali sono sempre di più.
    Se gli invitati non sono tanti, basta la padrona di casa per servire ciascun ospite. In caso contrario è bene pensare ad un aiuto altrimenti l'ultimo ospite rischia di vedersi servire una bevanda non più tanto apprezzabile. L'aiuto potrebbe essere una figlia, un'amica che si presta volentieri o nei casi più formali ed eleganti una cameriera. Mai comunque la sola cameriera; imparate a "coccolare" i vostri ospiti. La maggior parte delle persone gradisce molto questo trattamento privilegiato; l'ho sperimentato io stessa in molte occasioni.
    Il passarsi la brocchetta del limone o del latte o la zuccheriera lo lascio sempre ad incontri meno formali.

Qual è l'ordine giusto nel servire il tè in occasioni formali?

  • - Molti si trovano in imbarazzo con l'ordine da seguire nel servire.
    La regola vuole che per rispetto all'età vada servito l'ospite più anziano oppure quello di maggior riguardo.
    Poi in ogni situazione è bene pensarci con molta attenzione. Se avete dei problemi, contattatemi.

Come bisogna servire le varie portate?

  • - Dopo aver versato il tè, girate tra gli ospiti con i vassoi dei bocconcini salati in modo che ciascuno possa servirsi più volte e di tutto ciò che avete preparato.
  • - Se avete tempo e ve la cavate in cucina potete preparare voi tutto. Altrimenti ogni pasticceria riesce a far fronte ormai a ciò che vi occorre.
    L'importante è che le dimensioni dei bocconcini salati non siano eccessive. Non solo non devono essere troppo grandi ma devono possibilmente sposarsi bene con i dolci successivi.
  • - Nel sito trovate ricette specifiche di tartine con prosciutto e caviale, di bocconcini di sfoglia e di pizzette mignon. Le dosi sono per circa 8 persone.
    Le trovate nella sezione specifica per i cocktail perchè vanno altrettanto bene anche in questa circostanza.
  • - Il piatto successivo è quello della pasticceria fresca, formato rigorosamente mignon (questo per evitare che gli ospiti si sporchino dovendo magari addentare in due riprese una pasta alla crema).
    Consideratene 1 Kg per circa 8 persone. Deve essere molto assortita con cannoncini, bigné, tartine alla frutta ... Anche la pasticceria deve essere servita ripetutamente.
torta sant honorè
Saint Honorè
  • - Nel frattempo chiedete se è gradita una seconda tazza di té.
    Al termine bisogna togliere la tazza a ciascun ospite. Se nel frattempo l'hanno appoggiata su qualche tavolino, portatela via con molta eleganza. Ma lasciate a ciascuno il tovagliolino.
    Si deve far posto alle portate successive.
  • - E arriviamo al momento della torta.
    Le fette vanno tagliate sul tavolo o la superficie d'appoggio in cui è stato preparato il tutto, disposte nei piattini e quindi servite con cucchiaino o forchettina a seconda dei casi.
    Particolare attenzione bisogna porla nella scelta del dolce che non deve risultare troppo duro da tagliare. Quindi non sono consigliabili in questo caso le crostate ma dolci più morbidi. In ogni caso non vi avventurate in dolci da sperimentare per la prima volta; molto meglio una torta classica come una Saint-Honorè. Consultando comunque l'indice dei nostri dolci, potete trovare anche soluzioni diverse.
  • - A questo punto, dopo un adeguato intervallo, si devono servire i cioccolatini, ben assortiti e disposti in un contenitore adatto, in un unico strato.
  • - Chiedete a ciascun ospite quale liquore desidera (tra quelli che avete) e se lo desidera e porgetegli direttamente il bicchiere già riempito con la giusta dose o quella a lui più gradita.
    In questo caso sono da evitare cognac o whisky o altri superalcolici del genere. La scelta deve essere orientata su liquori più amabili (arancino, limoncino, cherry, amaretto di saronno, ...).

Ovviamente i suggerimenti precedenti valgono per lo più in occasioni formali ma io credo che possiate trovare indixazioni utili anche quando gli inviti sono meno formali e riunite le persone intorno ad un tavolo, passandovi teiera, zuccheriera e bricchetto per limone e latte da una mano all'altra.

Per sapere come predisporre tazze, piattini, cucchiaini ... e tutto ciò che vi occorre, consultate la pagina successiva.

Loretta