Comunione e Cresima - La cerimonia
Piccolo galateo moderno per Comunione e Cresima. In chiesa.
La scelta del padrino o della madrina. Come vestirsi
Comunione e Cresima. Le domande che mi fate sono sempre tante. Come scelgo il padrino o la madrina per la Cresima? qual è l'abbigliamento giusto? non vorrei comperare un vestito da appendere nell'armadio, cosa posso scegliere? è il prete che organizza tutto? possiamo scattare fotografie in Chiesa? chi si occupa della cerimonia? cercherò di rispondere affidandomi al galateo e al buon senso, come al solito.
Cosa dice il galateo
Cosa compete alla parrocchia
- - Organizzare il corso di catechismo che il bambino o la bambina deve seguire regolarmente
- - La cerimonia in chiesa
Cosa compete alla famiglia
- - Scegliere padrino o madrina per la Cresima
- - Scegliere l'abbigliamento giusto per il proprio figlio seguendo le indicazioni di massima del parroco, adattandosi alle abitudini locali, assecondando i desideri del proprio figlio e pensando anche a non fare spese inutili (il classico vestito da usare una volta e appendere poi nell'armadio).
Operazione non del tutto facile!
Mettiamo insieme galateo e buon senso
La cerimonia in chiesa, per Prima Comunione e Cresima, viene organizzata direttamente dalla parocchia di appartenenza per cui non riguarda i genitori.
Ai genitori e a tutti gli invitati si raccomanda comunque di tenere un comportamento adeguato alla sede, vestiti compresi, e tutto quanto si riporta alla convivenza civile. Quindi state bene attenti anche alle modalità con cui fare fotografie. Quando ci sono molti comunicandi o cresimandi si possono verficare anche episodi imbarazzanti. Per sapere come comportarvi
seguite questa regoletta: non è solo il vostro bambino o la vostra bambina ad essere protagonista della scena quel giorno! Se avete dubbi chiedete al parroco in uno dei tanti incontri che precederà la cerimonia.
La madrina e il padrino sono due figure essenziali per la Cresima ma non per la Prima
Comunione. La loro scelta può causare tanti problemi soprattutto nelle famiglie in cui ci sono nonni, tanti zii e pochi
nipotini. In questo caso il buon senso può venire in aiuto e qualche volta (perchè no?) anche il coinvolgimeno del
diretto interessato che si sentirà responsabilizzato e che aiuteremo a crescere anche con questi accorgimenti.
Tenete presente che la figura del padrino o della madrina è destinata a diventare un punto di riferimento molto importante per
il bambino in circostanze particolari o avvenimenti eccezionali per cui non è da trascurare.
Altro punto cruciale è come vestire i comunicandi.
Alcune parrocchie impongono il saio per
la Prima Comunione e in questo modo hanno risolto tanti odiosi problemi che hanno afflitto nel passato molte famiglie: una cerimonia così importante rischia di diventare una sfilata di moda soprattutto per le bambine. Il lato negativo di questa scelta
è che la famiglia spesso si accolla la spesa di due vestiti: il saio e l'abito bello per il "dopo" perchè non rinuncia a vestire elegantemente il festeggiato per il ricevimento.
Altre parrocchie invece lasciano piena libertà di scelta.
Leggete questo articolo comparso su La Stampa del 21 aprile 2012 per avere un'dea di che ginepraio può diventare la scelta dell'abito per la Prima Comunione.
Che criteri usare allora in questo caso per la scelta dell'abito? Sia per i maschietti che per le femminucce è d'obbligo un'eleganza semplice e soprattutto l'ordine. Se poi si riescono a trovare quelle soluzioni in cui i vari pezzi dell'abbigliamento di quel giorno
possono essere suddivisi e sfruttati anche dopo, tanto meglio!
Per i maschietti va bene qualsiasi coordinato ma io eviterei abiti con giacca e cravatta. La maggior parte dei bambini non li sa portare con il risultato che sembrerebbero dei nanetti. Oggi il mercato offre tantissime soluzioni. Chi se lo può permettere può farsi consigliare nei negozi specializzati per le cerimonie che hanno veramente un repertorio vastissimo. Sanno vestire i maschietti anche in modo casual-elegante con ottimi risultati. Se proprio vedete il vostro bambino con addosso pantaloncini, gilet e giacca almeno allentate il colletto della camicia e la cravatta. Gli darete sicuramente un tono più moderno!
Per le
femminucce: l'abito deve essere bianco perché testimonia la purezza del momento. Ormai le ampiezze eccessive, gli abiti stile sposa, gli strascichi, i
plissé, le acconciature elaborate sono ampiamente superate e fanno tanto anni '70 e '80.
Per quanto riguarda l'acconciatura della bambina, che spesso le mamme mi chiedono, dico solo una cosa. Anche qui vale la semplicità e la grazia spontanea di una bambina. Guardate la foto sopra per avere un'idea. Non dimenticate mai che le bambine che fanno la Prima Comunione sono ancora bambine e non vanno agghindate come una sposa all'altare. Ogni cosa al momento giusto.
É poi bene che i bambini imparino fin da questa età e grazie a queste circostanze che ci sono dei momenti particolari in cui devono abbandonare certi modi di vestirsi a loro particolarmente congegnali proprio per rispetto non certo di regole astratte ma di valori veri.
Come vestire i cresimandi. C'è sicuramente maggiore libertà di scelta. Ma io direi no allo stile jeans o alle soluzioni stravaganti o a uno stile eccessivamente sportivo o, ancora peggio ai pantaloni a vita troppo bassa o all'ombelico di fuori. É comunque sempre una cerimonia e come tale richiede discrezione ed eleganza a qualsiasi età. Quindi si ai coordinati eleganti che poi magari si possono spezzare e usare anche dopo. Si alle tinte pastello per le bambine. No ad eccessive lunghezze per le bambine. No ai colori scuri per le bambine (ci sarà tempo poi nella vita). No ai sandali senza calze. No alle trasparenze.
Altri spunti li potete trovare nell'articolo dedicato all'abbigliamento per cerimonie dei bambini.
In giro per la Rete invece potete trovare di tutto, per tutti i gusti e tutte le esigenze.
Infatti a parte i consigli dettati dall'esperienza e dalla conoscenza del galateo e che ho appena riportato, sono la prima a dire che al giorno d'oggi il regalo più grande del nostro lifestyle è che in fondo siamo liberi di qualsiasi interpretazione purchè non si intacchi la libertà di azione e di pensiero degli altri.
Le ultime novità: collezioni 2012 di Carlo Pignatelli, Modi Collezione, Petit Sora, Nanos (guardate bene tutta la collezione scovando le idee per cerimonia), Ermanno Scervino (fate scorrere la pagina verso il basso per trovare idee per cerimonia)
Per piccoli alla grande: Malip. Se proprio non potete fare a meno di pensare ai vostri bambini vestiti come i grandi consultate questo sito.
Abiti da comunione per bambine supertradizionali e quindi senza tempo. Ma prima di acquistarli accertatevi che anche le altre bimbe o almeno alcune abbiano intenzione di vestirsi allo stesso modo.
Vi piace il bianco classico, stile damina? alcune idee le potete trovare in belladimamma.it Gli abiti non sono neanche troppo cari. Un altro sito analogo è lightinthebox.com Sono tra i più gettonati in Rete ma se volete un mio parere io non vestirei mai mia figlia in quella maniera. Riserviamo certi abiti solo al matrimonio. È molto meglio.
Guardate invece il sedicesimo modello di questa piccola collezione. Semplice e non caro. Adatto ad una bambina per la Prima Comunione. E poi portabile anche in altre occasioni con un giacchino o un coprispalle colorato.
Aggiornamento al 22 aprile 2012.
Infine qualche veloce suggerimento per le mamme, i papà e i parenti. Le mamme non devono eccedere perché protagonisti della giornata sono i figli. L'abito deve essere elegante ma semplice, stile colazione elegante. I papà si devono presentare in giacca e cravatta. Le stesse regole dovrebbero essere seguite da tutti.
Consentitemi un'ultima nota. Ho inserito apposta questa fotografia tratta da un album di famiglia di cinquanta anni fa. Data 1958 ed è una testimonianza di come sono cambiate le cose. Non so chi sia la bambina. La foto non appartiene alla mia famiglia. Le società che vendono fotografie ne hanno ormai parecchie e secondo me trovano un buon mercato perché i più attenti cominciano a rimarcare le differenze nel lifestyle di noi italiani.
Si andava a fare la Prima Comunione con il velo e un abito che per quei tempi era sfarzoso ... Per quei tempi, però.
Ma i festeggiamenti dopo erano molto modesti anche se, visti in quegli anni, erano comunque momenti speciali perché non si aveva l'abitudine di andare fuori a mangiare. E tutti i preparativi dei giorni prima erano già una festa!
La bambina in questione è ritratta davanti ad una tavola imbandita per un ... té. In genere si preparava un buffet in casa. La mamma tirava fuori la tovaglia di pizzo del corredo e quanto di più prezioso aveva in casa. Preparava anche con l'aiuto delle nonne, di parenti o di amiche una serie di piatti invitanti, dolci e salati. E si faceva festa in casa. La festeggiata (o il festeggiato) si sentiva veramente al centro delle attenzioni. L'atmosfera era più raccolta e più autentica. Il significato religioso di una giornata speciale non veniva dimenticato appena usciti dalla Chiesa.
Credo fermamente che sia il caso di ricreare questa atmosfera. Basta solo puntare sulle piccole cose e non sulle grandi.
Troverete queste righe anche in altre pagine della sezione dedicata a Comunioni e Cresime.
Loretta
Volete altri suggerimenti, avete qualche dubbio?
Le altre pagine sull'argomento
Introduzione »
La cerimonia in chiesa »
I regali »
Gli inviti »
Come apparecchiare »
Come festeggiare in casa »
Le bomboniere »
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Autore: Loretta Sebastiani
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