Loretta Sebastiani
Cinghiale
Parlare del cinghiale mi fa ritornare in mente quando ero giovane e mio padre andava alle battute di caccia tornando immancabilmente a casa con fagiani, cinghiali, lepri. Ci riempivamo il congelatore ed era sempre una festa. Le crisi economiche non sono una novità di questi ultimi anni. I miei dovevano crescere quattro figli. E così ho imparato anche a pulire la selvaggina, farla frollare e cucinarla. Ora le cose sono cambiate. Ho studiato, sono cresciuta e la vita mi ha insegnato a non apprezzare più la caccia. E il cinghiale lo compero al supermercato ;))
Ricette per il cinghiale
La carne di cinghiale è molto gustosa e ormai facilmente reperibile nei grandi supermercati soprattutto tra i surgelati. Più difficile recuperarla fresca e poi avrebbe comunque bisogno di una lunga frollatura.
Sul retro delle confezioni spesso viene riportata una ricetta per la sua preparazione. Io ve ne suggerisco altre per arricchire la vostra scelta.
La prima deriva dall'arte culinaria delle regioni dell'Italia centrale e dall'esperienza di mia madre.
L'accorgimento più importante è marinare questa carne molto bene per diminuire il sapore selvatico
che la contraddistingue.
Le nostre proposte
Ricetta tradizionale dalla Toscana con alcune piccole varianti della cucina di casa mia. Mia mamma era bravissima a preparare il cinghiale in umido. Gli ingredienti sono ben combinati per cucinare una carne che ha un sapore molto deciso.
Questo piatto è ideale per i palati raffinati che amano gli accostamenti tra carne e frutta. Il brodo di giuggiole è un liquore che vede la sua origine nelle famiglie contadine di una volta che mettevano in infusione nei vasi i frutti appassiti del giuggiolo ottenendo un succo dolce che servivano con i biscotti.