Loretta Sebastiani

Loretta Sebastiani
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Polenta incatenata

Ricetta tradizionale della Lunigiana - Toscana

La polenta incatenata è un ottimo esempio di cucina povera ma fantastica come combinazione di sapori. Fa parte della tradizione della Lunigiana (Toscana). Vi presento prima di tutto la ricetta autentica come viene fatta in quella zona della Toscana. Poi vi spiego anche la mia versione, sicuramente più veloce ma ugualmente buona, più adatta ai tempi moderni ;) Ricetta della dieta mediterranea.

difficoltà : facile

tempo: 1 ora e 40 minuti

calorie: 550 (kCal)

Ingredienti / Dosi per 4

  • Cavolo nero - 500 g
  • Fagioli borlotti freschi - 250 g (già sgranati)
  • Farina gialla - 300 g
  • Parmigiano grattugiato q.b.
  • Olio d'oliva - q.b.
  • Acqua salata - 3 litri
Difficoltà:
facile
Tempi:
preparazione: 20 minuti
cottura: 80 minuti
totale: 1 ora e 40 minuti
Quante calorie ha una porzione?
Energia: 550 (kcal) 28 % - 2300 (kJ)
Proteine: 17,4 (g) 35 % GDA
Grassi: 14,1 (g) 21 % GDA
Carboidrati totali: 91,1 (g) 34 % GDA
di cui zuccheri: 4,8 (g) 6 % GDA

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Indicazioni sui principali allergeni

allergie: ricetta gluten free - senza glutine allergie: ricetta senza crostacei allergie: ricetta senza uova allergie: ricetta senza arachidi allergie: attenzione alla presenza di latticini allergie: ricetta senza frutta a guscio allergie: ricetta senza soia

Questa lista di allergeni (rif. "EUFIC") ha solo carattere divulgativo. Ogni ingrediente o coadiuvante tecnologico usato nella preparazione di alimenti che provichi allergie o intolleranze alimentari deve essere segnalato nelle etichette dei prodotti in vendita o nei menu offerti nei posti di ristorazione.

Ricetta polenta incatenata

Preparazione e cottura

  • - Preparate il cavolo nero.
    Pulite e lavate il cavolo nero.
    Tagliatelo a striscette sottili.
  • - La cottura.
    Fate bollire i fagioli per circa 10 minuti in tre litri di acqua salata.
    Unite a questo punto il cavolo nero, un bicchiere di olio d'oliva e proseguite la cottura per qualche minuto ancora.
    Aggiungete poi a pioggia la farina gialla mescolando continuamente in modo che non si formino grumi e proseguite la cottura, mescolando sempre, per almeno 40-50 minuti.
    La polenta deve rimanere molto cremosa, morbida.
    Tenete pronta un po' di acqua bollente da aggiungere se eventualmente si asciuga troppo.

A tavola

  • - Trasferite qualche cucchiaiata di polenta incatenata in una ciotola, spolverizzatela di parmigiano grattugiato.
    Va gustata subito.

Suggerimenti

Consigli utili

  • - Se ne avanzate un po' potete usarla per molte soluzioni fantasiose. Per esempio la potete soffriggere in padella, tagliata a fette, con un po' di cipollina oppure passarla in forno o grigliarla per accompagnare secondi di carne o di pesce.
  • - Ecco la mia versione della polenta incatenata per accorciare i tempi (il che mi capita spesso). Uso i fagioli surgelati (250 g) e la polenta Valsugana (una confezione da 375 grammi).
    Porto a bollore 2,8 litri di acqua salata. Aggiungo i fagioli ancora surgelati e conto i dieci minuti da quando l'acqua riprende a bollire. Poi unisco la verdura e continuo a cuocere il tutto per qualche minuto. A questo punto spengo il fornello e aspetto cinque minuti perchè aggiungere la farina gialla in pieno bollore può provocare parecchi "schizzi" ;)
    Accendo di nuovo il fornello, verso a pioggia la farina della polenta mescolando con una frusta in continuazione. Proseguo la cottura per circa 10 minuti mescolando sempre.
    Aggiungo l'olio solo a cottura ultimata e fornello spento: 5 cucchiai.
    1 cucchiaio di parmigiano grattugiato per ogni porzione, facoltativo.
  • - Ci sono alcune varianti di questa ricetta che riguardano le dosi di fagioli e cavolo nero o che aggiungono anche delle verze. Qualcuno la chiama anche in modo diverso. Comunque la mettiate è .... buonissima! Proprio vero che le cose più semplici sono anche le più buone! Che ne dite?

Idea menu

  • - Potete servire la polenta incatenata come piatto unico nel vostro menu familiare o sceglierla per un menu da occasioni speciali.
  • - Nel secondo caso la polenta incatenata può diventare il vostro piatto più importante, preceduto da un bell'assortimento di salumi vari e seguita da un dolce tipicamente autunnale, tipo il pie di mele (il link alla ricetta lo trovate nel paragrafo successivo).
    Ma potete servire la polenta incatenata anche in piccole porzioni, in ciotoline individuali, come antipasto insieme ad altri stuzzichini o affettati oppure per accompagnare piatti di carne o di pesce.

I link utili per questa ricetta

Note di alimentazione

  • - Praticamente impossibile calcolare l'apporto nutritivo per porzione della ricetta tradizionale. Quindi i valori che potete leggere riguardano la mia personale versione senza il parmigiano. Considerate che ogni cucchiaio di Parmigiano grattugiato apporta circa 58 calorie, 5 grammi di proteine e 4,2 grammi di grassi.
  • - La polenta incatenata è un ottimo esempio di piatto unico da proporre anche spesso perché vegetariano e per la presenza di fagioli ricchi di sostanze anticancro. Completate il pasto con frutta fresca. Per le persone dotate di grande appetito suggerisco di aggiungere eventualmente verdura cruda stagionale da sgranocchiare.

Loretta

Qual è il vino giusto per la ricetta " Polenta incatenata "?

Mio marito ed io vi suggeriamo il Sassella Superiore della Valtellina (vino rosso della Lombardia) oppure un vino rosso della Toscana come il Colli di Luni DOC.