Le condoglianze
Come fare le condoglianze con un telegramma, un biglietto, al telefono o di persona
Fare le condoglianze significa partecipare all'altrui dolore. O almeno così recita il dizionario Gabrielli della Lingua Italiana. Più facile a dirsi che non a farsi. Vediamo insieme allora come farlo con parole scritte o di persona.
Cosa dice il galateo
- - Non inviate telegrammi a membri della famiglia.
- - Il telegramma di condoglianze è d'uso quando i rapporti sono molto formali o comunque rari.
- - Ai conoscenti si può inviare un biglietto, soprattutto se non si riesce a partecipare al funerale.
- - Telefonate pure se i rapporti vanno oltre la semplice conoscenza.
- - Sia con parole scritte che a voce è d'obbligo la sobrietà.
- - La spontaneità sarebbe da preferire a frasi fatte.
Cosa dice il buon senso
Sono in tanti a non sapersi avvicinare a persone addolorate o addirittura disperate. I più mormorano a mezza bocca la parola "condoglianze", stringono la mano e si allontanano. Ancora più difficile mettere insieme una frase consolatoria.
Io consiglio sempre di comportarsi in modo spontaneo.
Penso anche che la sola parola condoglianze sia molto fredda e personalmente non sono capace di pronunciarla.
La partecipazione all'altrui dolore rinnova il proprio ed è lì, nel profondo del nostro cuore, che dobbiamo trovare le parole giuste.
Se proprio non le trovate forse è più spontaneo e consolatorio un abbraccio o la stretta di mano, calda e prolungata. Parlano sicuramente più di
un termne di uso comune, piuttosto freddo.
In ogni caso capisco che non sia facile e quindi faccio qualche esempio.
- - Frasi di condoglianze per telegrammi.
- Vogliate accettare le nostre più sentite condoglianze per la grave perdita.
- Sentite condoglianze da parte del direttore e del personale tutto.
- Il direttore con tutto il personale partecipa commosso al vostro dolore.
- Molto addolorato per la triste notizia il direttore e il personale tutto invia sentite condoglianze.
- Vicini in questo momento doloroso, inviamo sentite condoglianze.
- Partecipiamo al dolore nel ricordo della cara Luisa.
- Raggiunti dalla tragica notizia vi abbracciamo stretti.
- La prematura perdita ci ha colpito profondamente. Un forte abbraccio.
- Piangiamo insieme a voi la cara Maria. Vi siamo vicini.
- - Frasi di condoglianze per biglietti.
- In questo momento doloroso sentiamo il bisogno di stringerci a voi nel ricordo del caro Luca.
- Mario ci mancherà. Vi siamo vicinissimi.
- Vi siamo vicini in questo momento così doloroso. Contate su di noi per qualunque difficoltà.
- Siamo addolorati e tristi per la morte della cara Maria. La ricorderemo nella preghiera.
- La morte di Mario giunge improvvisa. È difficile accettarla. Un caro abbraccio a tutti voi.
- - Come fare una telefonata di condoglianze.
Prima di tutto quando si fa una telefonata di condoglianze? Un conto è un amico che telefona per accertarsi se c'è bisogno di qualche cosa, un conto è la telefonata del collega o del conoscente che non potendo partecipare al funerale e ritenendo un biglietto troppo freddo e distaccato, vuole far sentire la sua partecipazione al lutto. Questa è la vera telefonata di condoglianze.
Chi la vuole fare deve accertarsi prima di tutto che sia gradita. Quando nell'annuncio funebre c'è la frase "si dispensa dalla visite" è buona norma astenersi anche dalle telefonate.
La raccomandazione è usare sobrietà e tatto. Far parlare di più la persona colpita dal lutto. Fare domande discrete. Non forzare mai l'interlocutore a ricordare il momento doloroso del decesso e puntare invece sui ricordi che si possono avere in vita del defunto.
Non cominciare mai con la frase fatta: "telefono per porgere le mie condoglianze" o simili.
Molto meglio salutare, presentarsi e dire che siete venuti a conoscenza della morte, che volete esprimere il vostro dispiacere ... Se è fatta in modo spontaneo, dall'altra parte del telefono la persona a cui è diretta si sentirà più a suo agio e magari comincerà a raccontare in modo spontaneo. - - SMS, email e socialnetwork.
Ai giorni nostri bisogna fare i conti anche con questi nuovi mezzi di comunicazione. È vero che ormai i messaggini si utilizzano in ogni momento della giornata ma io li lascerei a comunicazioni brevi tra amici, per farsi sentire presenti e non per inviare condoglianze. L'unica eccezione potrebbe essere per colleghi di lavoro che non possono partecipare al funerale o non se la sentono e non hanno mai telefonato a casa. Vi assicuro che anche ricevere SMS di questo tipo è consolatorio per chi sta vivendo un lutto grave.
Stesso ragionamento per le email.
I socialnetwork sono un tam-tam insostituibile per diffondere le notizie. Lasciamo ad essi solo questo compito. A meno che la vostra conoscenza non sia solo "virtuale" e abbiate solo questo mezzo per dire qualche parola.
Loretta
Cosa trovate nelle altre pagine
Per chi ha perso il familiare
- Introduzione
- Le regole del lutto ieri e oggi
- La comunicazione della morte
- Il funerale
- I ringraziamenti
Per chi deve partecipare al dolore
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Autore: Loretta Sebastiani
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